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google maps |
Quando le giornate sono ancora generose di luce e il Sole comincia a riposarsi un poco, prevedere una meta che includa una distesa di acqua mi ha sempre solleticato la fantasia.
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google maps |
Quando le giornate sono ancora generose di luce e il Sole comincia a riposarsi un poco, prevedere una meta che includa una distesa di acqua mi ha sempre solleticato la fantasia.
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pianificato...si parte |
Settembre, almeno da quando ho memoria, è sempre stato un mese generoso: ore di luce ancora abbondanti, clima stemperato rispetto all'impietoso (oramai) agosto, meno follia turistica e animo più incline alla rilassatezza.
Ed è proprio quando il Sole perde un poco della sua forza che programmare dei facili giri sulle 2 ruote diventa ancora più semplice e divertente.
Così dopo aver visto alcuno modelli ho scelto questo brand/modello che oggi vado a recensire.
Mancano oramai pochi giorni alla partenza.
E' tutto pronto, o quasi. Quel quasi fa sempre parte, fisiologicamente, di ciò che non puoi controllare.
E diciamo la verità, quella parte di imponderabilità rende il viaggio sicuramente più emozionante, più ricco, più impegnativo e quindi più partecipativo.
Mi sono impegnato da mesi a ideare un percorso, un misto tra sicurezza, velocità e scoperta, unendo i puntini che dal punto A avrebbe portato al punto B.
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il sacchetto, nudo e crudo |
Il mercato offre tante soluzioni: con spallacci rinforzati, morbidi, capacità dai 15 ai 40 litri e molte altre soluzioni. Zip, contro-zip, asole, tasche interne ed esterne, resistenti all'acqua o a prova d'acqua.
Ed il prezzo sale non solo per la somma delle caratteristiche ma anche per la qualità dei materiali usati.
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44 km di giuoia |
Dopo una piacevolissima parentesi passata nella deliziosa città di Gaeta, volevo finire la giornata in bellezza e l'intento era quello di non impegnare sin da subito l'autostrada A1/E35 per tornare a casa. Ho voluto "forzare" tale decisione cercando, con il prezioso aiuto di Google Maps, sia un luogo ameno ove poter macinare passi sia un posto in cui deliziare le papille gustative.
Puntando, sgranando, cercando i punti di interesse e una struttura di ristoro degna di esperienza ho trovato un percorso che mi ha donato esperienze piacevoli davvero.
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appena arrivati a Gaeta |
Non era stato programmato nulla ma il caldo soffocante della città ci ha reso molto più semplice una rapidità di intenti e azione e il tutto si è concretizzato in breve tempo.
Avevamo necessità di acque limpide e di una cittadina godevole, luminosa ove possibile mangiare del buon cibo e bere del buon vino, fare un bel bagno in acque ancora limpide, godere della natura e incuriosire la necessità di alimentare la propria cultura. Gaeta era la scelta giusta!
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porta cellulare GREFAY - unboxing |
Mi trovavo così bene con il mio porta-cellulare WOLF (leggi qui la mia recensione) ma ho dovuto necessariamente acquistarne un altro causa inaspettata rottura (leggi il mancato disastro).
La scelta, come in tutte le cose, non è stata affatto facile.
In realtà, avrei potuto optare per il "sicuro", per i brand che hanno trovato il loro giusto spazio nel mercato ma il loro prezzo, il quale dovrebbe essere correlato alla qualità del loro prodotto, mi ha fatto desistere.
Ha svolto un lavoro ineccepibile per oltre 4 anni.
Affidabile anche se la chiusura risultava, oltre che efficace, un poco macchinosa. Occorreva stringere le due viti/bulloni per serrare bene il cellulare con il rischio di stritolarlo in una presa troppo potente.
Eppure...eppure...mi ha abbandonato!
Cosa è successo?
In fondo, la capacità di adeguarsi all'imponderabile è una prerogativa dell'essere umano.
Come si dice? "Fai di necessità virtù"..."Fai il fuoco con la legna che hai".
Frecce, quest'ultime, scagliate dall'arco della resilienza che genera opportunità.
E allora, cambiamola questa roadmap.
Siamo partiti, ma abbiamo optato come prima tappa la Riviera del Conero. Questa scelta è stata dettata dal desiderio di goderci il Sole e le spiagge che restituiscono sempre un sapore di estate. Abbiamo pensato a Numana e Sirolo, località mai visitate e, per quanto ci siamo documentate, ricche di variegate spiagge che evocano destinazioni esotiche.
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Crash-bag della GIVI |
Potrei avere necessità di altro spazio. Seppur con l'X-ADV possiamo godere di buoni litri di stivaggio, avere a disposizione di altro spazio può tornare sempre utile, purché non comprometti stabilità e prestazioni.
Avevo già recensito un accessorio del quale, però, non ho fatto mai realmente uso: le crash-bag o borse paramotore (leggi l'articolo).
Ho pensato che potrei inserire dentro ciascuna bag ciò che potrebbe essere tornarmi utile durante il viaggio, oppure delle minuterie. Certo, stiamo parlando sempre di 5 litri di capacità per ciascuna bag.
C'è tanta Italia ma c'è anche la Slovenia, con le sue strade, la sua natura, la sua storia e seppur in poche tappe, tanto da visitare.
Così, impegnando il tempo in ulteriori check, ho affrontato altri temi per i quali non avevo prestato la dovuta attenzione:
Nella seconda parte ho organizzato altre tappe, prendendo in considerazione sia il territorio italiano che quello della vicina Slovenia per estendere l'esperienza anche dal punto di vista naturalistico oltre che storico (tragicamente storico).
Proprio perché varcheremo i confini del nostro paese, prima di inoltrarci in territori sconosciuti occorre anche informarsi riguardo eventuali obblighi di legge relativi alla circolazione dei veicoli sulle strade e autostrade locali.
Dove ero rimasto? Ah si, vi avevo consigliato di consultare questo sito:
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il sito dell'Autostrada per l'Italia |
Non necessita di alcuna iscrizione e accedendo sulla pagina Traffico in real time (https://www.autostrade.it/it/infoviabilita/traffico-in-real-time) si può calcolare il percorso decidendo, poi, di mostrare anche le aree di servizio.
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ma non solo le aree di servizio... |
Ecco, impostando il luogo di partenza e poi quello di destinazione scopro che ci sono diverse stazioni di servizio prima di arrivare a Ferrara:
La vera scocciatura è intercettare il nome dell'Area di Servizio e poi cercarla su Google Maps per poter verificare il totale dei km di distanza dal punto di partenza:
Più impegnativo, per me, ha il significato di lunghezza del percorso, molteplici tappe, attrazioni naturali e storiche e quindi denso di molte variabili.
Piuttosto che pensare, ideare, trascrivere e disquisire con me stesso, ho pensato di riportare passo dopo passo questa mia proiezione su questo blog affinché qualcuno - anche per distrazione - possa trovare spunto, idee e magari lanciare critiche costruttive a riguardo.
E allora, partiamo! Da dove? Dalla mia città (Roma) fino ad arrivare in Friuli-Venezia Giulia, una regione che non ho mai avuto il piacere di visitare.
Prendo allora Google Maps e inizio a tracciare una rotta, semplice e diretta, senza evitare nulla. Destinazione: Trieste. Ecco il risultato:
Maggio e giugno segnano l'anticipo imminente delle temperature estive. Ma sanno anche regalarci, non senza imprecazioni, giornate terribili, leggermente poco sopra la media dell'incubo.
Ti rechi verso il tuo lido preferito e troverai vento e grandi nuvole. Assaporerai un clima decisamente estivo verso l'ora di pranzo per poi ritrovarti quasi congelato appena iniziato il primo pomeriggio. Potresti, non senza sorpresa, avvistare qualche carica nera pesante nuvola all'orizzonte, presagio di una possibile ventosa pioggia. E se hai mancato di portarti dei guanti, potresti ritrovarti le dite intorpidite dalla bassa temperatura.
Ma soprattutto, se hai sbagliato giacca potresti accusarti di tutte le idiozie del mondo, imprecando sul tuo stato mentale e dunque sulla tua incapacità a leggere il presente e il futuro (prossimo).
Non li voglio nascondere ma guardando necessariamente "in avanti" trovo non utile (usare il sostantivo utile suona un poco cinico) fare un pernicioso elenco delle ammaccature che abbiamo subito.
Non fraintendetemi: in questi anni ci sono stati episodi gioiosamente significativi per me però...non sono stati sufficienti ad alimentare di nuova linfa la capacità di stare dietro ad un progetto qual'è la gestione di un blog.
Ma si, dai, diciamolo: un blog è un atto autoreferenziale. E', spesso, una estensione del proprio ego.