mercoledì 25 settembre 2019

DCT, mon amour

lì, nascoste, le levette per il cambio manuale
Neanche lo conoscevo il DCT. L'acronimo mi era sconosciuto, tanto meno il suo significato.
Ho dovuto spulciare Wikipedia per capire cosa fosse e riporto qui il capoverso: "Con cambio a doppia frizione, comunemente abbreviato in DCT (dual-clutch transmission), s'intende un particolare tipo di cambio che si posiziona tra i cambi semi-automatici (o manuali automatizzati), ed è caratterizzato dall'utilizzo di due frizioni separate, una per gli ingranaggi pari e l'altra per quelli dispari."
Tutto chiaro?

lunedì 16 settembre 2019

Bauletto Update

er bauletto più cattivo de Roma!
Mancava qualcosa e non parlo dal punto di vista del design.
Mancava un supporto per l'eventuale borsa o zaino e mancava un supporto per sorreggere le borse laterali (crash-bag) che tanto avevo agognato.

Così, non mi sono dato per vinto e colto dall'ansia della realizzazione a tutti i costi mi sono trovato ancora ramingo presso i scaffali di OBI e LeRoy Merlin in cerca del "pezzo perduto".

giovedì 5 settembre 2019

Se lo dice lui #1


La mia esperienza con l'X-ADV per me si sintetizza così: performante, affidabile, divertente e sicura.

Poi, qualche giorno fa è arrivata la notizia: Renato Zocchi, in sella alla sua Honda X-ADV, ha vinto nella sua categoria la Gibraltar Race.
Vincitore nella classe 600-1.000 (cilindrata) e 7mo nella categoria assoluto, Zocchi ha sorpreso tutti, pure gli addetti al mestiere.
E la mia convinzione si è maggiormente rafforzata.

lunedì 2 settembre 2019

Quel fetente del navigatore

ma dove sono arrivato?
"Tra 200 metri, girare a destra".
I tuoi occhi seguono con attenzione quella freccia blu sul display e al contempo, per verifica che dal bidimensionale ci sia corrispondenza con il tridimensionale, cerchi conforto in quel cartello stradale che singolareggia (si può dire così, di un cartello solitario?) adiacente ad un incrocio.

Ti chiedi "Ma perché girare a destra quando potrei andare dritto? Eppure, dritto è più semplice. Ma perché girare....forse perché il percorso è più breve? Ma...ma io già vedo la strada laggiù...". Ma te lo chiedi in corsa, e in men che non si dica i 200 metri si sono ridotti ad una distanza che non permette indecisioni: o vai dritto o giri, perbacco!!!