Ha svolto un lavoro ineccepibile per oltre 4 anni.
Affidabile anche se la chiusura risultava, oltre che efficace, un poco macchinosa. Occorreva stringere le due viti/bulloni per serrare bene il cellulare con il rischio di stritolarlo in una presa troppo potente.
Eppure...eppure...mi ha abbandonato!
Cosa è successo?
Durante il tragitto, in autostrada, la staffa di alluminio, quella appena sotto l'asta dello specchietto, ha ceduto e si è letteralmente spezzata. Avevo messo in carica il cellulare tramite porta-usb installato sul manubrio e il cavo è riuscito a supportare il peso della staffa rimanente e della base porta cellulare.
Non so per quale legge della fisica ciò sia stato possibile, ma il cavo è riuscito a non spezzarsi e a non uscire dall'alimentatore salvando non solo il cellulare ma anche evitando che un oggetto considerevolmente pesante si lanciasse come un proiettile sugli autoveicoli dietro si me.
Ciò che era rimasto del porta-cellulare continuava a penzolare e a sbattere sulla mia coscia sinistra.
Sono riuscito a mantenere la calma e ho cominciato a decelerare poiché, come prevedibile, avevo una velocità di crociera di circa 130 km. Ho inserito le 4 frecce e piano piano mi sono portato sulla corsia di emergenza cercando sempre conforto dai specchietti retrovisori.
Ho potuto così sganciare il cavo e ciò che rimaneva del porta-cellulare contemplando quanto sia stato fortunato.
Non ho idea e non conosco se esiste una casistica di questi episodi ma sono convinto che sono più comuni di quanto immaginiamo. Non posso credere che faccio parte di una singolarità.
Rivedendo bene l'accessorio ho potuto verificare quanto il peso fosse considerevole. Di sicuro le continue vibrazioni hanno giocato un ruolo fondamentale nel minare la stabilità e la struttura dello stesso.
Mi ritengo assai fortunato e cercherò di essere più attento, per quanto possibile, al prossimo acquisto.
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