martedì 29 aprile 2025

Ma alla fine, che giacca scelgo?


Ci siamo! Inizia la stagione primavera-estate.

Maggio e giugno segnano l'anticipo imminente delle temperature estive. Ma sanno anche regalarci, non senza imprecazioni, giornate terribili, leggermente poco sopra la media dell'incubo.

Ti rechi verso il tuo lido preferito e troverai vento e grandi nuvole. Assaporerai un clima decisamente estivo verso l'ora di pranzo per poi ritrovarti quasi congelato appena iniziato il primo pomeriggio. Potresti, non senza sorpresa, avvistare qualche carica nera pesante nuvola all'orizzonte, presagio di una possibile ventosa pioggia. E se hai mancato di portarti dei guanti, potresti ritrovarti le dite intorpidite dalla bassa temperatura.

Ma soprattutto, se hai sbagliato giacca potresti accusarti di tutte le idiozie del mondo, imprecando sul tuo stato mentale e dunque sulla tua incapacità a leggere il presente e il futuro (prossimo).

Concentriamoci sulla giacca. Quale scegliere? Che sia per andare al mare, che sia per andare sulla collina (lasciamo per il momento discorso montagna), qual'è una possibile soluzione di abbigliamento che tuteli la nostra salute?

Partiamo col dire che noi no, non rinunciamo alla sicurezza e dunque la giacca deve consentire l'innesto delle protezioni per le spalle, gomiti e schiena.

Voglio dire che ogni volta che salgo sulla mia 2 ruote ho sempre indossato capi tecnici? No, certo che non sempre è stato così. Ho rischiato? Si, quando non si sceglie la sicurezza si rischia, sempre!

Dopo questo mea-culpa ritorniamo sull'argomento.

Dopo la sicurezza dovremmo optare per la versatilità. Cosa vuol dire? Significa indossare un capo (tecnico) che sia stato costruito con più strati.

Nello specifico, uno strato esterno ed almeno uno strato interno. Solitamente, per le giacca più evolute e per i brand che recepiscono l'esigenza dei motociclisti, queste giacca sono dotate di un ulteriore strato che è quello impermeabile. Quest'ultimo può agire anche come anti-vento, sebbene non sia la migliore soluzione su questo aspetto.

Però, per definirsi veramente versatile, una giacca dovrebbe prevedere anche zone di aerazione. Queste sono delimitate da zip, velcri, solitamente disposti sul petto, sulle braccia, sotto le ascelle e dietro la schiena.

Per la mia esperienza, trovo questa caratteristica la più importante.

Banalmente, potrei asserire che una giacca che preveda zone di aerazione, anche se dotate di un solo strato, sono potenzialmente la soluzione ottimale. Anche perchè, sotto la giacca potreste poi vestire una maglietta tecnica (non di cotone, mi raccomando) e al limite una felpa tecnica. Ma la ventilazione, ragazzi miei, è quel plus che eleverà la vostra esperienza da disagio a comestobeneoggiconquestagiacca!

Ora, rechiamoci dal nostro negozio di moto abbigliamento preferito e pronunciamo queste parole: sto cercando una giacca che abbia delle zone di aerazione o di ventilazione.

Fondamentalmente ti proporranno delle giacche che insistono nella categoria Touring. Sotto questa macro categoria ti proporranno giacche 3 stagioni o 4 stagioni. Come fare a districarsi tra queste 2 sotto categorie? Poniti queste domande:

  1. Affronterò lunghi viaggi?
  2. Percorrerò molti chilometri tra una tappa e l'altra?
  3. Il tragitto prevede zone/terreni differenti come asfalto, colline, passi di montagna, zone ad alto traffico o tragitti con forti limitazioni di velocità?

Già queste sole 3 domande potrebbero aiutarti a districarti nell'intricato mondo dell'abbigliamento tecnico.

Se sei un motociclista vero (non come io che mi muovo con questo meraviglioso mezzo che è l'X-ADV 750) e fai del touring serio non ti poni più queste domande e probabilmente hai scelto dei capi ultra tecnici e non mi spiego come tu sia finito qui. Invece, se sei alle prime armi (dovremmo poi definire cosa vuol significare essere alle prime armi) le tue risposte faranno sì che sceglierai una giacca che potrai goderti per diverso tempo e in diverse occasioni.

Esploriamo le differenze tra una giacca 3 stagioni e una giacca 4 stagioni.

Cosa hanno in comune:

  • 3 strati (esterno, interno imbottito/termico e strato impermeabile/anti-vento);
  • aree di ventilazione;
  • grandi tasche;
  • chiusure regolabili a strappo (solitamente sulle braccia e sui fianchi/vita);
  • alloggi per protezioni spalle, gomiti e schiena;
  • peso e ingombro decisamente sopra la media.

Cosa li differenzia:

  • aree di ventilazione più grandi sia sulla schiena, sulla parte frontale e sulle braccia;
  • materiali (solitamente) di alta qualità;
  • inserti più performanti (più spessi e soluzioni innovative e più funzionali);
  • il costo più elevato (e di parecchio).

Dunque, le differenze non sono poi molte considerando che entrambe le giacche cercano di soddisfare un uso a 360° della giacca stessa.
Non vi è dubbio che queste 2 soluzioni possano risultare assolutamente vincenti per le seguenti stagioni:
  • in inverno con i loro inserti termici, più o meno di alta qualità, di peso contenuto e alcuni di loro possono essere anche indossati come giubetto casual;
  • in primavera ed autunno con la soluzione dei strati rimovibili e con le arre di ventilazione.

E in estate, sono efficaci? Nì!
Quando le temperature si fanno bollenti l'unica vera soluzione per rimanere agili, asciutti e sopravvivere alle desertiche temperature cittadine ed extra-urbane è la giacca traforata. Punto e basta!
La 3 stagioni può reggere ad una temperatura che si aggira ai 25 gradi ma non certamente temperature superiori.
Più performante è la 4 stagioni ma anche essa con i suoi limiti. Seppur le arre di ventilazioni sono più grandi non possono certo competere con una vera giacca estiva, esclusivamente ideata per la stagione più calda.
C'è da dire, però, che la giacca 4 stagioni offre un'ottima soluzione a tutti quelli che hanno acquistato una 2 ruote con il sentimento del grande viaggiatore/esploratore.
A quel punto una giacca 4 stagioni non è una possibilità è la certezza!

Spero di avervi dato una idea riguardo la scelta di una giacca che potreste usare per tutto l'anno e in diverse stagioni. Ci sono molte catene di negozi e sul web ne troverete tante, di molteplici brand e non impauritevi riguardo i prezzi. La robba 'bona costa e quella che costa poco nasconde molti difetti tecnici.

Sappiate però che qualsiasi scelta farete sarà tutta esperienza.


La mia giacca 3 stagioni, brand HEVIK modello Titanium (oggetto di un prossimo articolo)

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