In effetti, nel periodo estivo non è difficile imbattersi in ondate di persone che dall'afosa capitale italiana cercano refrigerio e rifugio in quota.
Una delle mete preferite è senz'altro Campo dell'Osso, una base ove si respirare un'aria fresca, pulita e ristoratrice. E così, complice il mese di giugno generoso di Sole e calura, abbiamo approfittato per visitarlo con le nostre 2 ruote.
Se venite da Roma è assai divertente impegnarsi, dopo un breve tratto di autostrada (A24, nota anche come Strada dei Parchi) e dopo essere usciti a Vicovaro-Mandela, sulla SR5 ed SR411 e successivamente sulla verdeggiante SP44b e poi sulla tortuosa strada in salita del Viale dei Boschi.
Una strada così simpatica per le 2 ruote che a volte incontrerete centauri impazienti di impegnarsi nelle curve.
Una strada così simpatica per le 2 ruote che a volte incontrerete centauri impazienti di impegnarsi nelle curve.
la zona parcheggio è davvero ampia |
il piazzale |
pronto per il trekking |
niente di complicato |
E' facile perdersi nei piacevoli suoni della natura, del vento in mezzo agli arbusti del bosco, al ronzio degli insetti, al cinguettare degli uccelli.
E non è affatto escluso che cederete al suadente richiamo dell'ozio quando stanchi della calura approfitterete, come abbiamo fatto in molti, della generosa ombra degli alberi. E dunque, non dimenticatevi un asciugamano, un telo o quel che volete purché vi aiuti a sprofondare meglio tra i suoni della natura.
tanto per gradire... |
Cosa altro c'è da fare, sempre che qualcuno riesca a svegliarsi dal piacevole torpore dato dal processo digestivo, dall'alcool e dalla generosa ombra degli alberi montani?
Molto, si potrebbe fare molto. Elenco qui alcune possibilità (alcune già visitate altre che mi appresterò a recensire) senza impegnarvi in traversate oceaniche:
- visitare il Santuario del Sacro Speco, monumento benedettino di grande valore;
- visitare il Santuario della Santissima Trinità per ingraziarvi le sfere celesti;
- visitare (con moderazione) alcune delle cantine di Affile e gustare dei vini poderosi e generosi;
- continuare ad oziare ad infinitum
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