Ruote&Vino

vista dall'Azienda Agricola L'Olivella

Dove nasce l'idea di questa "rubrica"? Beh, è una idea che vuole soddisfare NON un pubblico esigente e con una preparazione da Master Sommelier, bensì gli incerti, i curiosi ed i neofiti come me.

E' una rubrica dedicata a coloro a cui piace il vino ma ancora non ne hanno apprezzato tipologie, sfumature e i variegati profumi e sensazioni; a coloro che, seppur in sella ai loro lucenti mezzi, non hanno ancora concepito tali traiettorie oppure sono indecisi sugli itinerari del fine settimana; a coloro che mi piacerebbe tanto saperne di più ma non so da dove iniziare. Insomma, è per gente curiosa che vuole saperne di più sul vino e della grande cultura, passione e sacrifici che ogni bottiglia nasconde e poi propone.


In fin dei conti, visitare le cantine è un pretesto. Un pretesto per raggiungere amene località ed aziende spesso nascoste alle strade principali, alcune di queste avvolte dal verde e raggiungibili tramite strade di terra e sassi. Piccole avventure che regalano storie appassionate, imprevedibili o legate fortemente al territorio, condite di sorprese e di empatie.

A chi si avvicina al mondo del vino e alle relative temerarie visite alle cantine suggerisco:

  • siate curiosi;
  • domandate con pudore ma non lesinate domande;
  • non fate i "capiscioni" (coloro che dopo una nozione credono di saper tutto). Chi vi accompagna probabilmente, dopo 2 parole, ha già capito il vostro livello e reagirà di conseguenza;
  • non ascoltate passivamente ma cercate di carpire l'idea che c'è dietro una bottiglia;
  • le tecnicità all'inizio saranno poco attraenti dunque, concentratevi a stabilire un rapporto emotivo con chi espone i propri prodotti derivati da passione e dal duro lavoro in vigna;
  • raccontante un poco della vostra storia e cosa vi ha portato lì. Aiuterà a stabilire una connessione che potrebbe regalarvi piacevoli sorprese (e a volte grande disponibilità e giusti sconti sul prezzo finale);
  • assaggiate tutto, siate ingordi ma senza esagerare. Mirate alla sputacchiera fin quando ne riuscirete a cogliere il centro!
  • Prendete il calice e non agitatelo maldestramente per far vedere quanto siete abili nel rovesciamento dei liquidi. Se siete abili, producetevi in plastici e sinuosi movimenti altrimenti, siate tranquilli, carini e coccolosi (citazione da I Pinguini del Madagascar);
  • Se il vostro naso è pigro o poco allenato, no problem, è del tutto normale. Chiedete (sempre con pudore) cosa quel vino dovrebbe esprimere. Fatevi aiutare: li farete felici;
  • Ricordatevi che state su 2 ruote e, oltre alla vostra pelle, c'è in ballo la salute dei vostri compagni/e di viaggio. Dunque, bevete responsabilmente!
  • Siate pazienti: è un lungo viaggio con diverse insidie. Farete errori, non ricorderete nozioni, sarete spesso approssimativi. Ci sta, è normale, non sarete i primi e neppure gli ultimi;
  • Acquistate i loro prodotti perché fa bene al vostro spirito e allo spirito di questi imprenditori (meglio ancora se piccoli e con idee coraggiose);
  • Se organizzati, meglio acquistare in loco e farvi spedire le bottiglie comodamente a casa che rischiare la frantumazione ed il rovesciamento del prezioso liquido alcolico.

Naturalmente, mi sono avvicinato al mondo del vino diversi anni fa e dunque questa lista è certamente poco generosa. Tuttavia, sono in grado di rimediare e di offrirvi il mio umile contributo:

  1. Azienda Agricola L'Olivella (Frascati)
  2. Azienda Agricola Migrante (Olevano Romano)

Nessun commento:

Posta un commento