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| Sneakers invernali della TCX |
Questa articolo/recensione è stata ideato ad inizio febbraio 2020 e dunque non è il risultato di una uscita con le 2 ruote in piena emergenza COVID-19. Ho sfruttato questa forzata quarantena per riprendere alcuni articoli che erano nel cassetto e finalmente pubblicarli.
Le acquisto, non le acquisto, servono, sono utili o no?
E' assolutamente un acquisto indispensabile?
Cominciamo proprio da quest'ultima osservazione.
Le scarpe potrebbero rientrare in quella tipologia di attrezzatura definita sotto il capitolo DPI (dispositivo di protezione individuale) proprio per le loro caratteristiche. Ovviamente, stiamo considerando le scarpe costruite per la guida delle moto.
Le caratteristiche comuni sono queste elencate:
- protezione dei malleoli
- protezione del tallone
- protezione della punta del piede
- suole anti schiacciamento
- materiale resistente all'abrasione
Proprio per queste caratteristiche le rendono utili e, in molti casi, necessarie, indispensabili ed insostituibili. Anche per i brevi tragitti!
Lo voglio ribadire anche qui: è nei tragitti e spostamenti quotidiani, in città, dove si hanno più probabilità che si verifichi un incidente. Dunque, tutto ciò che rientra nella categoria "protezione individuale" risulta essere utile ed indispensabile.
Detto ciò, vado a recensire il prodotto della TCX®.
La TCX è una ditta italiana che dal 1999 è specializzata, esclusivamente, nelle calzature da moto proponendo degli standard qualitativi davvero alta.
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| vista frontale della TCX Street ace - invernali |
Design & materiali
La tomaia è in pelle pieno fiore con inserti in pelle scamosciata.
La membrana, T-Dry, è resistente all'acqua (waterproof).
Il plantare è anatomico e removibile.
Il design, seppur accattivante, è semplice. Gli inserti in pelle scamosciata donano più stile e ricercatezza.
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| vista laterale |
Vestibilità
La calzata è davvero è facile e davvero piacevole. Ben 7 occhielli, + 1, sono disponibili per regolare al meglio la vestibilità.
Le protezioni, sia ai malleoli che alla punta, sono presenti ma non invasivi.
La postura è facilitata da una suola ergonomica ben congegnata tra l'altro estraibile e lavabile (l'apprezzatissima Ortholite, la suola in "schiuma a celle aperte che mantiene le calzature più fresche, più asciutte e più salutari, offrendo al contempo comfort e prestazioni superiori").
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| vista posteriore |
L'altezza della scarpa non è invasiva né rigida e nella parte che andrà a contatto con il tendine di Achille vi è una zona morbida e traspirante.
La tomaia, inizialmente un poco rigida (come tute le scarpe appena comprate), poi risulta piacevole e ben si adatta ai movimenti del piede. Nel lungo tragitto, come nel corto, la scarpa non dà mai fastidio.
Naturalmente, essendo una scarpa invernale e waterproof (non Goretex), il piede non respira come dovrebbe ed è per questo che è una scarpa adatta alle basse temperature o al primo accenno di primavera ma non sicuramente alle alte temperature estive.
Non le consiglio neppure per sostenere un'intera giornata di lavoro in ufficio. I piedi, a mio avviso, soffrirebbero la mancanza di scambio di temperatura.
Sceso dalla 2 ruote mi sono impegnato in una bella camminata sia su cemento che su ghiaia e devo dire che le scarpe mi hanno restituito una bella sensazione di stabilità e morbidezza (già dalla prima uscita).
La suola, in gomma spessa, aderisce bene su tutti i tipi di strada.
Non ho ancora potuto testare la capacità di resistere alla pioggia ma mi prometto che, appena possibile, aggiornerò tale recensione.
Insomma, una'ottima scarpa, di qualità con un comfort davvero eccellente.
Nota: non sono pagato per fare recensione né i prodotti mi sono stati donati e dunque non ho nessun obbligo nei confronti di queste aziende.
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